Il RhinoDesign rappresenta una nuova frontiera della rinoplastica, focalizzata su un approccio moderno e strutturale per la ricostruzione del naso. Questo punto di vista innovativo combina estetica e funzionalità, mettendo al centro il design preciso del naso.
L’elemento distintivo del RhinoDesign è l’attenzione ai dettagli anatomici, con l’obiettivo di migliorare l’aspetto estetico senza compromettere la funzione respiratoria.
La tecnica NOSE
La tecnica N.O.S.E. (Natural-Open-Structural-Essential), inventata dal Dottor Tito Marianetti e utilizzata in oltre 5000 interventi, permette di ottenere un naso che si adatta perfettamente al viso, mantenendo una struttura solida e una naturalezza che dura nel tempo. Questa tecnica assicura:
- Nessun dolore per il paziente
- Nessun tampone
- Sicurezza nella riuscita dell’operazione
- Risultati duraturi nel tempo
- Naso naturale, che si adatta alla forma del viso
La Rinoplastica che Dura: Perché Scegliere un Approccio Sicuro e Strutturale
Molte tecniche di rinoplastica oggi non garantiscono risultati duraturi. Senza un adeguato sostegno strutturale, il naso può sviluppare problemi nel tempo, come una punta che si abbassa o un aspetto “pinzato”. Questi effetti, sebbene non immediati, possono emergere a distanza di mesi o anni dall’intervento. Inoltre, alcune tecniche sono frutto di mode passeggere che, pur promettendo innovazione, non assicurano una buona riuscita a lungo termine. Altri approcci risultano troppo invasivi, creando disagi post-operatori e complicazioni che possono influire sulla qualità della vita del paziente.
Scegliere il RhinoDesign e la tecnica N.O.S.E. che unisce estetica e funzionalità con un focus su supporto e durata, significa optare per un risultato sicuro, naturale e stabile nel tempo, riducendo al minimo i rischi e garantendo una soddisfazione duratura.
Le domande frequenti:
Cos’è la rinoplastica?
La rinoplastica è un intervento chirurgico che migliora l’aspetto estetico del naso o corregge problematiche respiratorie. L’intervento può avere finalità estetiche, funzionali o entrambe: la rinoplastica estetica si occupa di migliorare l’aspetto del naso, mentre la rinoplastica funzionale mira a risolvere problemi respiratori e di deviazione del setto nasale.
Perché fare la rinoplastica?
La rinoplastica è spesso considerata per motivi estetici o per risolvere problemi respiratori. In molti casi, viene eseguita per correggere anomalie strutturali come un setto nasale deviato, che può causare difficoltà nella respirazione. Il candidato ideale per questo intervento è una persona in buona salute che desidera migliorare l’aspetto del proprio naso, correggere la forma della punta nasale, o risolvere problemi legati alla respirazione. È essenziale affrontare la procedura con aspettative realistiche, mirando a un miglioramento piuttosto che alla perfezione. I pazienti che hanno obiettivi chiari e realistici sono solitamente i più soddisfatti dei risultati. Il Dr. Tito Marianetti dedica molta attenzione a spiegare chiaramente cosa sia possibile ottenere con la rinoplastica e a stabilire aspettative realistiche durante la consulenza pre-operatoria.
Quali sono i vantaggi di questo intervento?
- Miglioramento estetico: La rinoplastica può correggere i difetti del naso, migliorando l’armonia facciale e aumentando la fiducia in sé stessi.
- Correzione di imperfezioni: Il procedimento permette di risolvere asimmetrie e difetti estetici, come una gobba nasale, una punta del naso troppo larga o deviazioni del setto nasale.
- Miglioramento respiratorio: In molti casi, la rinoplastica non solo migliora l’aspetto, ma corregge anche problemi respiratori dovuti a ostruzioni nasali o deviazioni strutturali.
- Personalizzazione dell’intervento: Ogni rinoplastica viene adattata alle esigenze specifiche del paziente, garantendo risultati che rispettano l’estetica naturale del volto.
Come si svolge la visita preliminare all'intervento?
Durante la prima visita, il paziente e il chirurgo discutono a fondo delle problematiche estetiche o funzionali legate al naso, come difetti nella forma o difficoltà respiratorie. Viene esaminata anche la storia clinica del paziente per valutare l’idoneità all’intervento.
Dopo questa fase iniziale, si procede a un esame fisico approfondito, che include la valutazione dell’esterno del naso, delle cavità nasali e del setto. Tra i difetti più comuni che vengono individuati ci sono la gobba nasale, la punta bulbosa, il setto deviato o i turbinati ingrossati, che possono ostacolare la respirazione. Si scattano poi delle fotografie del naso e, con l’aiuto di proiezioni computerizzate, si simulano i possibili risultati per chiarire le aspettative del paziente.
Decidere di sottoporsi a un intervento di rinoplastica è un passo significativo. È fondamentale discutere a fondo con il medico durante la consulenza iniziale per esplorare tutte le opzioni prima di programmare la procedura. La maggior parte delle persone che scelgono la rinoplastica ritiene che l’attesa per il risultato finale valga l’investimento. Molti interventi possono essere eseguiti rapidamente, con tempi di recupero piuttosto brevi. Tuttavia, è essenziale mantenere aspettative realistiche: la chirurgia può migliorare l’aspetto e la funzionalità, ma non può garantire la perfezione assoluta.
Esistono limiti di età per la rinoplastica?
Si consiglia di eseguire una rinoplastica dopo i 18 anni, quando la struttura ossea e cartilaginea del naso ha completato il suo sviluppo. Tuttavia, in presenza di deviazioni significative del setto nasale o altre problematiche respiratorie, l’intervento può essere anticipato anche a 16 anni. Non esiste un’età massima per sottoporsi a una rinoplastica, purché il paziente sia in buone condizioni di salute.
Quando potrò vedere il risultato finale della mia rinoplastica
Il risultato definitivo di una rinoplastica aperta si può apprezzare completamente solo dopo un anno dall’intervento. Nei primi mesi, è già possibile notare un miglioramento estetico e funzionale, ma il gonfiore può ancora influire sulle forme finali del naso. È importante essere pazienti e seguire attentamente il programma delle visite post-operatorie con il chirurgo, che saranno fondamentali per ottimizzare il risultato finale. Va ricordato che il successo della rinoplastica non dipende solo dall’intervento in sé, ma anche dal percorso di follow-up post-operatorio, durante il quale il chirurgo potrà apportare eventuali correzioni per perfezionare il risultato.
Come si svolge la procedura di rinoplastica?
La rinoplastica viene effettuata sotto anestesia generale, per garantire la sicurezza e il comfort del paziente durante l’intervento.
La durata dell’intervento di rinoplastica può variare tra le 2 e le 4 ore, a seconda della complessità della procedura. Per una rinoplastica primaria, la durata media è di circa 2-2,5 ore. Tuttavia, per una rinoplastica di revisione, il tempo necessario può estendersi, specialmente quando sono richieste ricostruzioni complesse o l’uso di innesti di costola.
Il nostro team, avvalendosi delle più avanzate tecniche moderne, modificherà il naso per soddisfare le esigenze e le aspettative specifiche del paziente. Questo può comportare l’uso di approcci innovativi come la rinoplastica strutturale o la preservation rhinoplasty. Il nostro gruppo di specialisti impiega strumenti a ultrasuoni piezoelettrici in tutte le sue operazioni, garantendo così precisione e risultati ottimali.
Cos'è la tecnica "N.O.S.E."?
La tecnica “N.O.S.E. (Natural-Open-Structural-Essential)” utilizza combina l’uso della tecnologia ultrasonica (Piezo Surgery) con una particolare sutura che elimina la necessità dei tamponi. La Piezo Surgery garantisce una maggiore precisione durante la modellazione delle ossa nasali, riducendo al minimo il trauma ai tessuti circostanti. Al termine dell’intervento, la sutura “a materassaio” assicura una chiusura precisa senza bisogno di inserire tamponi, permettendo una guarigione senza complicazioni.
Questa tecnica presenta diversi vantaggi:
- Precisione: La tecnologia Piezo consente una maggiore precisione nelle osteotomie, riducendo il rischio di danni ai tessuti circostanti.
- Minima invasività: Il trauma ai tessuti è ridotto al minimo, garantendo un recupero più rapido e meno gonfiore.
- Meno complicazioni: La precisione dell’ultrasuono riduce il rischio di danneggiare vasi sanguigni e nervi.
- Nessun dolore post-operatorio: Grazie alla minima invasività, i pazienti non avvertono dolore dopo l’intervento e non è necessario somministrare antidolorifici.
- Assenza di tamponi: Evitare i tamponi elimina uno degli aspetti più temuti dai pazienti.